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Gourmet non vuol dire difficile!TARTARE DI MANZOCON RADICCHIO TARDIVO GRIGLIATO, PORRI FRITTI E ACETO BALSAMICOForse non tutti lo sanno ma, quando si parla di radicchio, quello tardivo di Treviso è probabilmente il più pregiato e costoso presente sul mercato. Molto meno amaro rispetto a quello precoce, ha una croccantezza spiccata e una versatilità in cucina che lo rendono un ingrediente perfetto per molte preparazioni. Questo prezioso ortaggio per crescere ha bisogno di molta acqua e di altrettanto freddo. Per quanto riguarda l’acqua, il radicchio cresce sulla linea delle risorgive, ovvero nel punto di incontro tra terreno permeabile e impermeabile che divide l'alta dalla bassa pianura, dove, sotto un manto di ghiaia, risalgono dal terreno acque di falda provenienti dalle Dolomiti. Per quello che riguarda il freddo, si può parlare di Radicchio Tardivo di Treviso IGP solo dopo che è avvenuta la seconda gelata. Il periodo di raccolta va generalmente da Novembre e Febbraio, ma si trova ormai fino a tutto Marzo; solo quello che proviene dai ventiquattro comuni dall’area situata fra le province di Treviso, Padova e Venezia si può chiamare l’autentico radicchio rosso tardivo di Treviso.E’ usato principalmente per le insalate e soprattutto per il famoso e delizioso risotto insieme al formaggio Asiago, ma dà il meglio di sé anche grigliato – è proprio questa caratteristica che interessa di più a noi grigliatori seriali-e si sposa bene con ingredienti dai sapori più dolci e delicati, come la zucca, le patate, le cipolle ei porri. Guarda un po’ il caso, a questo giro lo abbiamo grigliato per accompagnare una tartare di manzo e lo abbiamo servito proprio insieme ai porri; poi abbiamo condito il tutto con il miglior Aceto Balsamico tradizionale, con 20 anni di invecchiamento, preso direttamente dalla dispensa di casa Lo Cascio.La tartare, anche in questo caso, è di Chianina: è la nostra nuova droga, se non l’avete ancora provata fatelo al più presto perché non ve ne pentirete. Tuttavia, se avete a casa un bel pezzo di ciccia del nostro Megastore, Tenderloin o Teres Major ad esempio, potete farvi la tartare da soli al coltello e anche in quel caso il risultato sarà commovente.E’ l’ora di preparare i dispositivi, perché dobbiamo servire ai nostri ospiti questa squisitezza.Ingredienti per 4 persone4 tartare di Chianina del Megastore BBQ4All / un cesto di Radicchio Tardivo di Treviso / un porro / olio extravergine di oliva q.b. / Ultimate SPOG della linea Sal’s Seasoning / Aceto balsamico tradizionale q.b. / olio di semi per friggere / farina q.b.PREPARAZIONE1. Tagliate a metà il radicchio e poi conditelo con olio extravergine di oliva e con lo SPOG a piacere; predisponete il vostro dispositivo per una cottura diretta e grigliate il radicchio finché le foglie non saranno leggermente appassite. Togliete il radicchio dalla griglia e tenetelo da parte.2. Pulite e tagliate i porri molto sottilmente, infarinateli e poi friggeteli in olio bollente finché non saranno diventati dorati e croccanti; scolateli su un foglio di carta assorbente e teneteli da parte.3. Tenete la tartare fuori dal frigo in modo da stemperare un po’ la temperatura e poi impiattatela così: su un letto di foglie di radicchio grigliato appoggiate la tartare, poi adagiate su di essa i porri croccanti, condite con un po’ di SPOG, un po’d’olio extravergine d’oliva e terminate con qualche goccia di aceto balsamico. Se volete, potete grigliare delle fette di pane e servirle insieme a questa prelibatezza. Il vostro antipastino gourmet è pronto.